Suprema di pollo marinato con Chips croccanti di pelle di pollo e Hummus di piselli
Vediamo oggi come possiamo mangiare un piatto caloricamente apprezzabile anche dai nutrizionisti, ma gustoso e sfizioso, cercando di fare chiarezza sul mito che la Pelle del pollo faccia male!
Moltissimi adorano mangiare la pelle del pollo, in particolare dopo una cottura arrosto ben fatta! In effetti il sapore della pelle croccante di pollo arrosto (per intenderci anche quello classico di rosticceria) è buono, e questo è un dato di fatto, inutile girarci intorno!
Allora fermo restando che comprare un prodotto allevato come il pollo è difficile se si cerca di raggiungere un minimo standard di qualità e interessanti considerazioni e valutazioni le trovate al seguente link Il pollo di qualità: Guida all'acquisto.
In concreto NON E' LA PELLE DEL POLLO IL PROBLEMA, bensì temperature troppo elevate e carbonizzazione possono determinare per qualsiasi tipologia di carne, la produzione di composti chimici potenzialmente tossici e cancerogeni. E quanto detto vale per Manzo, Maiale, Volatili e Pesce.
Focalizzandoci ancora sulla pelle del pollo, sfatiamo un altro mito, è vero, essa contiene insieme al collagene molti grassi soprattutto rispetto alle parti magre dell'animale come il petto, ma diremo qui due cose sulle quali riflettere.
- la prima è che qualsiasi sia il metodo di cottura e soprattutto arrostendo, molta parte di questo grasso va via, fino a determinare un apporto di calorie di circa sole 50 Kcal per porzione in più.
- La seconda cosa è che il grasso rimasto è un grasso monoinsaturo, quindi è un grasso "buono", per gran parte monoinsaturo acido oleico che è lo stesso grasso che apprezziamo nell'olio d'oliva e che quindi fa vene al sistema cardiovascolare migliorando la qualità complessiva del colesterolo nel sangue.
Quindi NON COLPEVOLIZZATEVI se vi va di mangiare un pò di pelle croccante e profumata di pollo, state attenti a scartare eventuali parti carbonizzate e rilassatevi!
Nella ricetta di oggi vi spigherò come fare a gustare un petto di pollo che manterrà i profumi della marinatura e come realizzare delle gustosissime Chips con la pelle prevenendo le problematiche che abbiamo descritto sopra.
Vediamo ora la scheda della ricetta:
Per la Marinatura del Pollo
Scegliete un pollo di qualità, vanno bene anche i galletti ruspanti purché di buona qualità, fatevi sfilettare dal macellaio solo le due parti del petto di pollo, mettendo via la pelle e il resto dell'animale.
Se volete agire voi all'arma bianca, ecco qualche foto
Aiutatevi con le mani per staccare i lembi della pellePoi rifinite con un coltellino affilato
Ottenendo così le parti dei petti di pollo
Metteteli in una pirofila con un pizzico di pepe macinato fresco
Aggiungete una dozzina di foglie di salvia fresca
Chiudete con la pellicola e lasciate in frigo per almeno 4 ore
Per la preparazione del Brodo
Assieme alle classiche verdure da brodo, aggiungete anche qualche spezia secca per dare un carattere in più alla vostra preparazione come anice stellato, chiodi di garofano e bacche di ginepro.
Aggiungete olio e fate riscaldare il tutto senza necessariamente arrivare a soffriggereQuando il tutto è ben caldo aggiungete le carcasse con le rimanenti carni e la pelle dei petti sfilettatiAggiungete l'acqua fino a coprire la carne e aggiungete il sale
Per la preparazione delle Chips
Terminata la cottura del brodo, estraete la carne e la pelle, e togliete tutta la pelle rimasta che adopererete per le vostre chips.
Pesatela e aggiungete circa il 25% del peso di brodoinserite il tutto nel Bicchiere da minipimer
con una grana sottile
Fate degli sbuffi della crema su una placca da forno ricoperta di un foglio di carta forno piuttosto distanziati tra loro
Copriteli con un secondo foglio di carta forno
e fate una leggera pressione con le mani fino a schiacciare per bene le farcia
Mettete la placca in forno già caldo a 200° per 10-12 minuti
estraete, scopritele e lasciatele raffreddare, si compatteranno.
Per l'Hummus di piselli
Potete usare sia piselli freschi se siete in stagione che piselli congelati, visto il periodo ho usato piselli congelati. Spadellate una cipolla a fettine in una piccola casseruola con dell'olio
poi mettete i pisellie lasciate andare per circa 20-25 minuti girando spesso con un cucchiaio
Lasciateli raffreddare e inseriteli in un bicchierone da minipimer nel quale aggiungerete la Tahina
e del succo di mezzo limone
Frullate fino ad ottenere una crema fluida
Cottura dei petti di pollo
Per la cottura potete sceglier sia una piastra di ghisa che di pietra, io ho scelto la pietra. Togliete quindi dalla marinatura le foglie di salvia, mentre potete lasciare, magari non tutto il rosmarino secco
A seconda dello spessore varia il tempo di cottura, ma diciamo che per 2-3 cm di spessore 3 minuti per lato possono bastare, vi suggerisco di cambiare l'orientamento durante la cottura su ogni lato per migliorare la cottura , ma anche per disegnare sulla superficie la tipica zebratura
Impiattamento
Mettete l'Hummus di piselli in un Biberon e iniziate a disegnare dei piccoli ciuffi di crema sul piatto di portata, magari decrescenti in grandezza
Adagiate sovrapposte due petti aggiungete una chips di pelle di pollo
divertitevi a fare magari qualche variazione su tema
Vino consigliato
Calafuria Salento Rosato IGT Tormaresca 2020
Zona di Produzione
La presenza dei tannini è perfetta per bilanciare la succulenza di un piatto, per asciugare la morbidezza grassa di una pietanza ricca di elementi untuosi, ma mal si addice a pietanze più delicate, potrebbe generare sensazioni ferrose, quasi amari e spiacevoli. Magari la pietanza ha un corpo e una struttura per la quale un vino Bianco non andrebbe bene. Questo è il motivo per valutare la scelta di un vino Rosato quando la pietanza è corposa ma non ricca di succhi e ha un contenuto moderato di grassi. In particolare la presenza fruttata del Calafuria Salento Rosato IGT Tormaresca conserva la freschezza e l'acidità del mosto grazie ad una vendemmia anticipata delle Uve a bacca nera Negroamaro e mantiene un micro-terroir tipico del territorio Salentino fatto di sole e vento, restituendo toni persistenti e intensi che sposano perfettamente i sapori della carne bianca grigliata creandole una base di fresco contrasto fruttato.




































































