Crema Agropiccante all'Aglio
Uova di Drago piccanti nel proprio nido con scaglie su letto di neve sciolta
(Bocconcini di Baccalà piccanti su albume soffice con pelle croccante su crema agropiccante all'aglio)
Non credo che l'equivalenza del doppio titolo della ricetta giovi all'immaginario scatenato dal titolo "Fantasy" che avevo scelto, ma è solo un gioco per farvi capire che essere padroni di alcune tecniche vi consente di creare effetti divertenti e scatenare la vostra fantasia non soltanto con le parole. Non conosco le vostre preferenze tra Viserion, Rhaegal e Drogon di Game of Thrones
oppure il buon vecchio Smaug dello Hobbit
Quello che so di certo è che un Baccalà essiccato se lo guardate bene da vicino...
oppure il buon vecchio Smaug dello Hobbit
Quello che so di certo è che un Baccalà essiccato se lo guardate bene da vicino...
...Vabbè mi sono fatto trasportare un pò troppo, la mia generazione è quella di Dungeons & Dragons, quindi ho giocato un pò con le immagini e con il prodotto come vedremo tra poco.
Prima di mostrarvi la ricetta parliamo un pò dell'aglio:
Era Pablo Neruda nella sua "Ode alla Zuppa di Grongo".
Ci vuole una certa sensibilità per definire quella dell'aglio una "fragranza iraconda"!
Riuscite ad immaginare una Zuppa Thai senza la fragranza iraconda dell'aglio? IO PROPRIO NO!
Infatti sembra che le prime tracce di questa pianta bulbacea abbiano origine in Asia. nell’antica Cina dove l’aglio aveva la fama di garantire una vita quasi eterna.
Parleremo spesso di aglio, delle sue tante varietà e delle sue proprietà ed utilizzi, ma oggi ci soffermiamo sulla sua fragranza, che si manifesta dalla primavera fino alla fine dell'estate con il profumo dei fantastici fiori che caratterizzano tutte le sue varietà, eccone alcuni
Come sempre quindi dopo il focus dell'ingrediente base della Crema che è appunto l'aglio, dedichiamoci alla nostra ricetta, ecco di seguito la scheda.
Ancora una nota sulla ricetta che è pensata per essere carbs free, infatti per la panatura delle "Uova" viene usato solo parmigiano reggiano grattugiato così come nella crema non c'è amido di mais.
Ovviamente in assenza di esigenze particolari potrete effettuare tutte le varianti che desiderate.
Vediamo le farie fasi
Mettete il peperoncino nell'olio e la sonda del termometro, dovete cercare di rimanere intorno ai 100°
Vedrete quindi il peperoncino irrigidirsi man mano che frigge fino a scurirsi e dare all'olio una colorazione rossastra come nel seguente filmato
dopo 3 minuti
dopo 5 minuti
A questo punto fatelo raffreddare un pochino e filtratelo colandolo in un barattolo per il vostro utilizzo successivo
Potete conservarlo per circa una settimana, se volete prepararlo per periodi più lunghi anche di 3-4 settimane, dovete mischiarlo con 2-3 cucchiai di aceto e riportarlo tra i 100° e i 130° fino a che tutto l'aceto, anche l'odore dell'evaporazione non sia completamente scomparso.Prima di mostrarvi la ricetta parliamo un pò dell'aglio:
...
adesso
prendi
dell'aglio,
e per prima cosa accarezza
questo avorio pregiato
odora
la sua fragranza iraconda
...
Riuscite ad immaginare una Zuppa Thai senza la fragranza iraconda dell'aglio? IO PROPRIO NO!
Infatti sembra che le prime tracce di questa pianta bulbacea abbiano origine in Asia. nell’antica Cina dove l’aglio aveva la fama di garantire una vita quasi eterna.
Parleremo spesso di aglio, delle sue tante varietà e delle sue proprietà ed utilizzi, ma oggi ci soffermiamo sulla sua fragranza, che si manifesta dalla primavera fino alla fine dell'estate con il profumo dei fantastici fiori che caratterizzano tutte le sue varietà, eccone alcuni
Ancora una nota sulla ricetta che è pensata per essere carbs free, infatti per la panatura delle "Uova" viene usato solo parmigiano reggiano grattugiato così come nella crema non c'è amido di mais.
Ovviamente in assenza di esigenze particolari potrete effettuare tutte le varianti che desiderate.
Vediamo le farie fasi
Preparazione dell'Olio al peperoncino
Tagliate grossolanamente due peperoncini di media grandezza e cominciate a riscaldare 150 cl di Olio di semi di girasole in un pentolino di acciaioMettete il peperoncino nell'olio e la sonda del termometro, dovete cercare di rimanere intorno ai 100°
Vedrete quindi il peperoncino irrigidirsi man mano che frigge fino a scurirsi e dare all'olio una colorazione rossastra come nel seguente filmato
dopo 5 minuti
A questo punto fatelo raffreddare un pochino e filtratelo colandolo in un barattolo per il vostro utilizzo successivo
Preparazione dei bocconcini di baccalà "Uova"
Tagliate dalle vostre baffe di Baccalà un bel pezzo di circa 300 gre poi nell'altro verso ricavando dei quadratini
La cipolla affettata finemente
Il timo cedrato
La salvia
L'olio evo
e il latte
Date una bella mescolata e lasciate riposare almeno 1 ora.
A questo punto apprestiamoci alla panatura delle uova, separiamo gli albumi dai tuorli e con un pizzico di sale sui tuorli sbattiamoli leggermente. Mettiamo l'olio piccante preparato sul fuoco portandolo oltre i 160° e asciughiamo i bocconcini di baccalà su carta assorbente, passiamoli nel tuorlo d'uovo e passiamoli nel parmiggiano grattugiato.
Ora che sono panati ben bene li friggiamo nell'olio piccante e quando sono dorati li appoggiamo su carta assorbente.
Ora tagliate la pelle del baccaalà a strisioline lunghe, vi suggerisco per questa operazione delle forbici robuste.
e friggetele nell'olio, le vedrete arricciarsi come dei serpentelli, e poeteli su carta assorbente
Preparazione della crema agropiccante all'aglio
Prendiamo 3 spicchi grandi di aglio bianco e togliamo la parte centrale verde che può risultare leggermente indigesta.
Fateli bollire per 2 minuti, scolateli dal latte, sciacquateli in acqua fredda e ripetete l'operazione con il latte altre 2 volte, non preoccupatevi il tutto non vi durerà più di dieci minuti in totale.
La preparazione della crema sarà ancora più breve come mostra il video che segue
basta mixare l'aglio preparato e sciacquato con gli altri ingredenti e dare pochi secondi di frullata e versare il tutto in una bella salsiera.
Per il nido (albume soffice)
Oltre ai riccioli di pelle di "drago" (baccalà) ottenuti come descritto sopra, creiamo un soffice nido fatto con gli albumi delle uova utilizzate per panare i bocconcini.Preparate il forno caldo a 180° e montate gli albumi a neve con un pizzico di sale, io li ho montati con una monofrusta elettrica all'interno di un bicchiere alto.
Una volta montati, versateli in una teglia ricoperta di carta forno ma all'interno di un coppapasta circolare, diciamo di circa 12 cm.
Infornate a forno già caldo
E vedrete che dopo 5 minuti il nido è bello che pronto.
Impiattiamo
Scelto il piatto da portata procedete prima versando di lato la crema, pensate a neve che si scioglie, e ponete sopra qualche ricciolo di pelle di baccalà, magari quelli di piccole dimensioni.Nella parte più centrale mettete il nido (l'albume soffice)
Scoprirete quanto lo toglierete dal coppapasta che è leggermente modellabile, quindi preparate un incavo per fare spazio alle uova (ai bocconcini).
Poggiate delicatamente almeno 5 bocconcini, mi sembra una bella nidiata!
E il gioco è fatto
Buon Appetito!









































































