Sconcigli Marinati
Sconcigli, Murici, Bulli, Bocconi, Capirroni, Tofarelle, Maruzzelle, Orecchie di mare, qualsiasi sia la vostra latitudine o la fortuna nel reperirle al mercato, può cambiare il nome, la forma della conchiglia esterna, talvolta la consistenza e un pò il sapore, ma siccome si tratta di un sapore unico, perché privarsene?
Non poteva mancare nella categoria Antipasti del mio Blog questo grande classico che moltissimi ristoratori al sud offrono nella lista degli Antipasti Freddi di pesce, chiamando spesso il piatto con il nome di Sconcigli all'Insalata e che io propongo qui in una versione più "insaporita" da una marinatura più pungente.
Le lumache utilizzate sono i classici Murici che hanno una facile reperibilità nei mercati ittici rionali.
Come tutti i Gasteropodi, l'apporto energico è piuttosto limitato ma sono ricche di proteine (ad alto valore biologico). I grassi sono davvero limitati così come i carboidrati con un ottimo contenuto di ferro, di potassio e di sodio.
Il sapore dolce e fresco le rende naturalmente adatte ad una marinatura, ma anche un sugo con salsa di pomodoro consente di esaltare questa venatura dolce che profuma di mare incessantemente.
Anche questa ricetta possiamo classificarla come semplice, purché si faccia grande attenzione alla pulizia dei Gasteropodi scartando bene tutte le parti dell'addome. come illustrerò di seguito.
Vediamo subito la scheda della ricetta
Per gli Sconcigli
Come prima operazione occorre dargli una scottata, per circa 15 -20 minuti, in base anche alla quantità e alla pentola utilizzata. Se usate una casseruola larga con coperchio, per la quantità indicata 15 minuti basteranno con un bicchiere d'acqua.
Lasciateli raffreddare, oppure se avete fretta scolateli e passateli sotto l'acqua corrente del rubinetto.
Armatevi quindi di santa pazienza e di stuzzicadenti, in alternativa di un ago piuttosto robusto e lungo o di ferretto equivalente.
Dovete infilare lo stuzzicadente nell'angolo dell'apertura del GasteropodeQuando avete una buona presa sul muscolo fate leva sullo stuzzicadente e iniziate l'estrazione con un movimento che segue la rotazione della conchiglia stessa
In questo modo verrà fuori tutto l'addome senza spezzarsi, questo vi consentirà di tenere pulita la conchiglia più facilmente nel caso che vogliate conservarla
Liberatevi dell'addome, sia della parte pendente finale
che di una parte che rimane attaccata al muscolo
Potrete usare le unghie o un coltellino. A questo punto liberatevi della membrana frontale protettiva con un coltellino o strappatela con le dita
Proseguite con tutte le lumache ottenendo così il bottino sperato
Preparate una base liquida di Olio, aceto e limone con le dosi indicate nella scheda
Tagliate l'aglio in piccoli pezzettini
Tritate il prezzemoloAggiungete alla base liquida assieme al pepe macinato fresco alla menta, se fresca tritate grossolanamente le foglie.
Emulsionate energicamente con un cucchiaio di legno
Date una giratina
Non mi resta quindi che augurarvi Buon Appetito!
Vino Consigliato
Asprinio di Aversa 'Santa Patena' I Borboni 2016























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