6. Saziati ho detto, non Straziati!
Da sempre il cibo è l’antidepressivo più subliminale che esista.
Che spesso usiamo
il cibo come anti ansiolitico e antidepressivo è un dato di fatto
indiscutibile.
Ora senza fare
psicodrammi, il motivo per il quale siete o in forte sovrappeso oppure in
obesità è che qualcosa nella vostra vita vi mette ansia, qualcosa che non riuscite
ad affrontare del tutto in campo aperto, qualcosa che rappresenta un vostro
punto di debolezza che quando viene toccato comporta inevitabilmente un grande
sforzo emotivo e psichico.
Di cosa si
tratta?
- Accettare l’autorità, sul lavoro ad esempio, spesso comporta grandi sofferenze;
- Rimanere nella casellina che l’azienda per cui lavorate ha disegnato per voi, spesso può costituire un problema, soprattutto se siete una persona eclettica, iperattiva e capace di gestire più attività in parallelo e bene;
- Oppure quando la struttura organizzativa gerarchica è assolutamente anti-meritocratica vi sentite soffocare letteralmente al lavoro;
- “La miglior difesa è l’attacco”, spesso le persone, familiari anche, adottano questo approccio nella vita. Ma c’è una persona in particolare che non sopportate e che non sapete gestire, una persona che ha un’aggressività insostenibile, che prima ancora che iniziate a pensare, già vi ha dato del “vigliacco bugiardo debole incompetente nulla facente e inetto”, non è necessario che lo dica esplicitamente, lo si legge tra le righe;
- Oppure l’ansia può essere più sottile, ad esempio, avete difficoltà a dire la vostra all’interno di un coro che invece canta all’unisono, la vostra opinione sarebbe scomoda, e quindi per “comodità” la tacete, ma questo vi logora pian piano.
Potremmo andare
avanti per ore, ma sull’argomento ci ritorneremo, quello che vi dico è:
saziatevi ma non
straziatevi, puntate su un’altissima qualità del cibo e non
sulla quantità, è la qualità che deve compensare la vostra depressione e
placare la vostra ansia, e questo vale per tutti, perché da "normali" a diventare
sovrappeso e da sovrappeso via via ad obesi il passo non è lungo.
Ricordatelo: Dio perdona, il metabolismo no!
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"A tavola perdonerei chiunque, anche i miei parenti" Oscar Wilde