NOOOOO, ancora un blog che
parla di cucina!
Si invece!
Mi presento, mi chiamo
Riccardo, e non sono l’ennesimo appassionato della materia in cerca di neofiti,
né tantomeno un grafomane dal fornello facile, non faccio né il gastronomo né
lo chef, non mi occupo di ristorazione né dell’indotto relativo, eppure,
rappresento l’unica vostra speranza di cambiare il vostro rapporto con il cibo.
Questo blog è
rivolto in particolar modo a coloro che avrebbero voluto cambiare il loro
rapporto con il cibo, stravolgerlo o migliorarlo ma non ci sono ancora
riusciti.
Voglio quindi
dedicarlo soprattutto a coloro che hanno
visto un certo numero di dietologi (guai oggi a chiamarli così, ti diranno “prego
nutrizionista”), senza avere effetti sostanziali e duraturi, sborsando soldi
solo per essere messi su una bilancia ed esposti ad umilianti misurazioni.
Meglio ancora a
tutti coloro che, convinti che “tutte le diete portano al successo, basta
seguirle”, le hanno provate tutte, la Zona, la Dukan, la Dodo, la Atkins, la
Scarsdale, la Weith Watchers, la Crono, la 600 calorie, la Dissociata, ed
ancora la dieta della Luna, del Biscotto, del Gruppo sanguigno, del Minestrone,
della Banana e di qualsiasi variante si siano inventati i “nutrizionisti” di
cui sopra, ma senza grandi risultati.
Non dimenticando
quelli che sudando come matti in palestra, dedicandosi ad ammalianti attività
come cardiofitness, pilates, acqua gym, spinning, gag, body work, total body,
just pump e per carità non dimentichiamo zumba, non hanno visto altro risultato
che di accrescere il senso di fame e naturalmente di appagarlo, vanificando gli
investimenti di abbonamenti annuali di palestre e piscine. I o le più fortunate
hanno avuto una storia con il proprio personal trainer!!!
Ed ancora, a
tutti gli incauti acquisti in sostanze a limite del doping come aminoacidi,
gerle di caffé verde, thé verde, glucomannano, pillole di ananase, sale
iodurato, ginseng, garcinia cambogiana e farina di konjac, con l'unico
risultato di aumentare la vostra ipertensione, farvi diventare tachicardici e
arricchire la vostra erboristeria di fiducia.
Ed infine a tutti
coloro che ancora oggi, su saggio consiglio di qualche medico o amico o
parente, sono in terapia da psicologi, shamani
o santoni indonesiani, almeno adesso lo stress lo sapete gestire, ma il vostro
rapporto con il cibo non è cambiato di una virgola.
Ma lo dedico soprattutto
a tutti gli altri, ossia quelli che hanno, o meglio dicono di avere, un
corretto rapporto con il cibo, perché per costoro, credetemi, come per tutti
coloro che non si mettono in discussione, NON
C’E’ ALCUNA SPERANZA!
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"A tavola perdonerei chiunque, anche i miei parenti" Oscar Wilde