sabato 7 marzo 2020

Polenta al nero di seppia

Baccalà mantecato su polenta al nero di seppia e cialda di riso

Baccalà mantecato su polenta al nero di seppia con cialda di riso

Moltissime varietà locali di Mais all'inizio del 1900 sono sparite a causa dell'utilizzo massivo di varietà ibride di origine americana caratterizzate da una maggiore produttività, da una spiga più compatta e da una maggiore resa delle cariossidi ossia di quelli che normalmente chiamiamo Chicchi di Mais e dalla cui macinazione di ricavano le farine e quindi la Polenta.
Polenta agostinella

Negli ultimi anni fortunatamente alcune varietà locali di mais sono state salvate dal pericolo dell’estinzione e oggi di nuovo reintrodotte sul mercato in quanto dotate di caratteristiche agronomiche e culinarie molto importanti.
Tra queste varietà locali figurano due tipologie più importanti che sono i mais "Ottofile" 
Pannocchia di Agostinella Laziale
caratterizzati da una spiga allungata con una serie di cariossidi di varia forma, dimensione e colore disposte in otto direzioni lungo la pannocchia, e i mais "Quarantini"
Pannocchia chicchi rossi
con una spiga di forma tozza, corta e più grande dei mais Ottofile, con semi che spesso hanno una colorazione dal giallo all’arancio più o meno intenso e una fila di cariossidi da 10 a 12.

La polenta utilizzata nella ricetta proviene dal Lazio ed è il Mais Agostinella (mais ottofile) che è una delle 13 qualità di Mais recuperate nelle regioni del centro Italia, Toscana, della Marche, del Lazio, dell’Umbria e parte dell’Abruzzo. Essendo il Lazio la regione dove risiedo ho scelto quindi questo tipo di Mais per la nostra polenta. Ulteriori informazioni sul Mais Agostinella potete trovarle al seguente link http://www.arsial.it/portalearsial/RegistroVolontarioRegionale/VE/Schede/97.htm


Scheda della Ricetta Baccalà Mantecato

Per la preparazione del Baccalà

Partiamo come sempre dalla materia prima, che in questo caso è un filetto dissalato di Baccalà, anche se in un post dedicato a questo alimento approfondiremo il processo che c'è dietro la sua preparazione.
togliamo la pelle partendo dal bordo più alto e con questa tecnica iniziamo a staccarla da uno dei lati
Sfilettare il Baccalà
possiamo poi proseguire afferrando il lembo di pelle e strappandolo lungo il filetto, oppure proseguire ancora con la lama del coltello.
Pelle del Baccalà
Potreste non buttare la pelle e conservarla per friggerla ed offrire poi un elemento di croccantezza in fase di impiattamento, io in questo caso non l'ho usata.

Tagliate tre cipolline borettane a pezzi grossolani e fateli andare con dell'olio evo in padella
e prima che imbiondiscano aggiungete i filetti tagliati grossolanamente.
Tagliate a tocchi medi una patata di media grandezza
Patata a dadini
e aggiungeteli in padella
Salate il tutto e aggiungete il latte per una copertura a filo
L'olio salirà a galla ma non preoccupatevi e portare il tutto a bollore a fiamma forte
Abbassate la fiamma al minimo e proseguite la cottura per circa 90 minuti. Una volta che il latte si sarà asciugato versate il tutto nella ciotola della planetaria e lasciate raffreddare.
Baccalà Mantecato nella Planetaria
Aggiungete la panna
Baccalà Mantecato nella Planetaria
Grattugiate sopra la buccia di un lime
Baccalà Mantecato nella Planetaria con Lime
Baccalà Mantecato nella Planetaria con Lime
Posizionate la ciotola sotto la planetaria e inserite la frusta classica
Baccalà Mantecato nella Planetaria
Proseguite quindi la mantecatura per circa 2 minuti a velocità 1.

Per la preparazione della polenta al nero di seppia

Se siete accurati con le dosi riuscirete ad avere una polenta senza grumi, adottate quindi le dosi suggerite.
Polenta Agostinella

Portate l'acqua ad ebollizione e salatela, poi fate cadere a pioggia la polenta muovendo subito la frusta.
Cottura della Polenta
 Proseguite girando nello stesso verso finché non comincia ad addensarsi.

Valutate che il nero di seppia ha un piccolo potere addensante, per cui dovreste mantenere la polenta un po più umida del normale prima di aggiungerlo, quindi lasciatela leggermente umida (non liquida) e aggiunge il nero di seppia spegnemdo la fiamma e continuando a girare con la frusta.
Polenta al nero di seppia cottura
 Quando la colorazione è omogenea vi fermate.
Polenta al nero di seppia

Per la cialda di riso

 Inserite in una ciotola prima l'olio
Poi la farina di riso
e l'acqua ed emulsionate il tutto fino ad un'amalgama completa.
Fate riscaldare una padella con fondo antiaderente e prendendo con un mestolo una certa quantità del composto versatela sul fondo.
Sentirete lo sfrigolio dovuto all'acqua che evapora, attendete fino al punto in cui lo sfrigolio non si sente più e staccate dal fondo la cialda croccante depositatela in un piatto per lasciarla raffreddare.

Impiattamento

Prendete una generosa quantità di polenta al nero e partendo dal centro del piatto allargatela con il dorso di un cucchiaio
Impiattiamo la Polenta al nero di seppia
Posate al centro della polenta una cucchiaiata di Baccalà mantecato.
Impiattiamo il Baccalà mantecato sulla polenta al nero di seppia
Posizionate la cialda di riso sul Baccalà mantecato nella posizione che desiderate
Baccalà mantecato su polenta al nero di seppia con cialda di riso

Buon Appetito!

Vino consigliato: 

Piedirosso Campi Flegrei di Contrada Salandra 2015
Piedirosso zone di produzione

1 commento:

  1. Riuscire a esaltare la dolcezza del baccalà è da veri chef. Bravo Riccardo.
    Francesca

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"A tavola perdonerei chiunque, anche i miei parenti" Oscar Wilde